martedì 10 febbraio 2009

CHE ALMENO ELUANA NON SIA MORTA INVANO




CASINI: CHE ALMENO ELUANA NON SIA MORTA INVANO:
SUBITO L'AUTOPSIA E L'APPROVAZIONE DEL DDL GOVERNATIVO
E POI UNA BUONA LEGGE SUL FINE-VITA

«I fatti parlano da soli e alimentano i più gravi sospetti» commenta Carlo Casini, presidente del Movimento per la vita, la notizia della morte di Eluana giunta proprio mentre il Movimento, insieme ad altre associazioni, era in piazza per chiedere di far presto nell'approvazione della legge. «Una camera appartata ed isolata perché nessuno entri e possa vedere, il cambiamento dell'iniziale protocollo per renderlo più breve e micidiale, la diffusione di notizie evidentemente false che Eluana stava ancora bene in modo che nella gara a chi arriva primo vincesse la morte. Si aggiungano gli errori ripetuti ed intrecciati della magistratura e le errate interpretazioni del rapporto tra poteri dello Stato.
«Speriamo almeno che Eluana non sia morta invano e che la indisponibilità della vita umana sia riaffermata in pieno in tutta la sua estensione e chiarezza. Speriamo che la rivolta morale del Paese faccia aprire gli occhi a tutti sul tema del diritto alla vita e della sua dignità fin dall'approvazione in tempi rapidi di una buona legge sul Fine-vita.
«Nell'immediato» conclude Casini «chiediamo il corpo della povera Eluana venga sottoposto ad autopsia per evitare che i sospetti che nascono spontanei possano essere dissipati o i colpevoli puniti. E chiediamo che almeno il disegno di legge governativo che non è riuscito ad arrivare in tempo vada avanti bruciando le tappe come era previsto per rassicurare ed esprimere solidarietà almeno alle mille e mille altre Eluane che ancora vivono».




_______________________________________

Daniele Nardi
Responsabile Area comunicazione
Movimento per la vita
Via Cattaro 28, 00198 Roma – tel. 06.8632.1901 – fax 06.8632.2953

Nessun commento:

Posta un commento