sabato 31 gennaio 2009
UCCIDERE GLI ANGELI
http://www.zenit.org/article-16887?l=italian
venerdì 30 gennaio 2009
TELEFONO ROSSO ITALIANO
Fondato presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore nel 1988, è stato uno dei primi servizi attivi in Italia e dal 24 gennaio 2000 è parte integrante dell'Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica di tale Università, Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita Nascente. E' membro e socio fondatore dell'ENTIS (European Network of Teratology Information Services), organizzazione di tutti i servizi simili operanti in Europa.
E' attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle 16.00 ed esegue attualmente circa 5000 consulenze telefoniche all'anno.
Il numero è : 06.305.00.77
da Lun. a Ven. dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00
COME FUNZIONA?
Gratuitamente, al costo della sola telefonata, effettua consulenze altamente specialistiche in fase preconcezionale, in gravidanza o durante l'allattamento a chiunque ne faccia richiesta: coppia, donna, personale sanitario o parasanitario.
In particolare, fornisce informazioni circa i rischi materno-fetali in caso di assunzione di farmaci, esposizione a radiazioni ionizzanti, esposizioni professionali o infezioni e patologie materne.
Ad esempio, se un farmaco assunto nelle prime fasi della gravidanza produca una malformazione congenita, quale e con quale probabilità.
Inoltre, consiglia le terapie farmacologiche più opportune nelle varie fasi della gravidanza o in epoca preconcezionale suggerendo anche eventuali approfondimenti diagnostici.
La valutazione del possibile rischio riproduttivo si avvale oltre che delle specifiche competenze degli operatori, anche di banche dati disponibili a livello internazionale, quali TERIS e REPROTOX, nonché della sistematica revisione della letteratura scientifica attraverso la consultazione in tempo reale delle pubblicazioni mediche più recenti (MEDLINE).
Inoltre, il Telefono Rosso è integrato nella rete dei Servizi omologhi (Teratology Information Services) Europei (ENTIS) ed Extraeuropei (OTIS), con i quali esiste un rapporto continuo di scambi di informazioni, relative soprattutto alle problematiche che risultano più rare o nuove.
IN CONCRETO...
A questo scopo, ci impegniamo in attività di formazione, educazione e promozione di una cultura della vita attraverso iniziative di carattere legislativo e sociale, seminari di studio, corsi di formazione e convegni scientifici, dibattiti, conferenze e proiezioni, concerti e proposte varie. Fra queste iniziative, un cenno particolare merita il concorso scolastico nazionale, ormai giunto alla ventesima edizione, al quale hanno partecipato circa 500.000 giovani di tutta Italia e di alcuni stati europei.
Tra le finalità del Movimento per la vita italiano: “[...]assume particolare rilievo quella educativa che vuole favorire, soprattutto fra i giovani, la formazione di una mentalità rispettosa della dignità della vita umana in ogni sua fase. In particolare promuove a questo scopo iniziative di formazione, di aggiornamento, di ricerca rivolte a tutti i soggetti operanti nell’ambiente scolastico (alunni, docenti e genitori)” (dall’articolo 3 dello Statuto Nazionale).
La vera prevenzione consiste nella promozione di una cultura che percepisce la vita umana, dal concepimento alla morte naturale, come valore, progetto e responsabilità.
Riteniamo quindi fondamentale promuovere l’educazione alla salute, all’affettività, alla sessualità, nonché la conoscenza delle problematiche legate alla bioetica, avendo come riferimento una filosofia personalista e una concezione della vita ispirata ai diritti umani;
Come si è detto, 1’impegno del Movimento per la vita non riguarda solo il fronte dell’aborto ma, anche quelli della distruzione e della selezione di embrioni, dell’eutanasia, della pena di morte e di tutto quanto sia contrario alla vita e alla dignità umana.
Si può stimare che in oltre 30 anni di attività siano nati in Italia, grazie ai Centri di aiuto alla vita, circa 100.000 bambini, questi uomini e donne, « strappati al nulla » sono il vanto e la forza del nostro movimento, la motivazione che ci spinge a continuare il nostro impegno a favore dell’uomo, certi che la tutela e la promozione della vita non sia un valore che appartiene ad una parte politica piuttosto che ad un’altra o ad una confessione religiosa piuttosto che ad un’altra.
Cordiali Saluti.
Il presidente cittadino del Movimento
Dott. Enrico Giuranno
BARACK E L'ABORTO / ORA PERMESSO SEMPRE
Barack Obama ha speso per la festa di insediamento alla Casa Bianca la bellezza di 170 milioni di dollari. Bush ne aveva spesi 42 e Clinton 33. Niente male per un presidente, a parole amico dei poveri.
Ma il neo-presidente non passerà alla storia come il più spendaccione e forse vanitoso degli Stati Uniti d'America, ma per aver firmato il Freedom of Choice Act, la legge sull'aborto. Essa permetterà a tutte le donne di abortire in ogni momento della gravidanza, in qualsiasi Stato e ad ogni età, anche al di sotto dei 18 anni. Questa legge permetterà inoltre l'aborto a nascita parziale: una tecnica abortiva praticata in età gestazionale avanzata (7/8 mesi di gravidanza) dalle modalità impressionanti. Il bambino viene fatto girare in modalità podalica (cioè posto nella condizione di uscire con le gambe anziché con la testa), si causano contrazioni espulsive e lo si estrae fino a che il corpo è completamente fuori. Rimane nel ventre materno solo la testa, a questo punto si pratica un foro alla base del cranio, si inserisce una sorta di aspiratore, si aspira la materia cerebrale e si fa nascere una bambino morto.
mercoledì 28 gennaio 2009
Buone e cattive notizie per la vita umana...
Il futuro di questo bambino è una casa a pezzi. Sarà abbandonato da suo padre. La sua mamma single avrà vita dura a crescerlo
Il presidente Ronald Reagan, negli anni Ottanta, aveva imposto il divieto di usare soldi pubblici per campagne di pianificazione familiare che includessero l'aborto. Bill Clinton, al suo arrivo alla Casa Bianca, aveva rimosso il divieto il 22 gennaio 1993, in occasione dell'anniversario della sentenza "Roe contro Wade" che ha reso l'aborto legale negli Usa. George W. Bush, sempre il 22 gennaio, nel 2001 aveva ristabilito il divieto di Reagan. Obama stavolta ha evitato di agire il 22 gennaio, secondo fonti dell'amministrazione, per non prendere una decisione in una data simbolica per le organizzazioni abortiste e anti-abortiste. Ma si è allontanato di poco.
Da www.mpv.org
MOVIMENTO PER LA VITA
ELUANA. QUANTO MALE HA FATTO LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE...
ma è la normativa che va cambiata. E subito
«Parlando da giudice e da docente di diritti umani non posso non sottolineare che il male in questa vicenda sta nella sentenza della Cassazione dell'autunno scorso» commenta così Carlo Casini, presidente del Movimento per la vita la decisione odierna del Tar della Lombardia sul caso Eluana
«Quella sentenza della Cassazione veniva in contrasto con altre sette decisioni precedenti, eppure i giudici nell'emettere i giudizi successivi si sentono, anche se a torto, vincolati a quella, l'unica di segno negativo.
«Ma se i giudici interpretano, sbagliando, in un certo modo l'ordinamento vigente allora vuol dire che l'ordinamento è ingiusto e imperfetto e che perciò va cambiato con tutti i mezzi possibili e proporzionati all'urgenza. Che diremmo di una legge che permettesse la pena di morte? Vorremmo cambiarla subito cercando di intervenire con ogni mezzo adeguato all'urgenza prima che la pena venga eseguita.
«Si può essere responsabili di un evento» conclude Casini «non solo con le azioni ma anche con le omissioni»
Daniele Nardi
Responsabile Area comunicazione
Movimento per la vita
Via Cattaro 28, 00198 Roma – tel. 06.8632.1901 – fax 06.8632.2953